giovedì 9 settembre 2010

In visita il team tedesco GFR vincitore della Formula Student

L'anno scolastico è ormai alle porte e la Fisica in Moto si prepara per l'apertura alle scuole accogliendo un gruppo di visitatori d'eccezione. Sono i ragazzi del team GFR (Global Formula Racing), squadra che partecipa alla competizione tra vetture monoposto interamente progettate e realizzate da studenti.

Il team GFR è fresco di vittoria: proprio la settimana passata ha partecipato alla gara europea di Formula Student presso il circuito di Varano, aggiudicandosi il primo posto assoluto, dopo aver già vinto anche l'edizione 2010 dell'analoga competizione negli USA.


GFR è un gruppo nato dal desiderio di due ragazzi che, dopo essere tornati da un periodo di studio negli Stati Uniti dove hanno conosciuto il Beaver Racing team dell'Università dell'Oregon, hanno coinvolto 20 colleghi dando vita al BA Racing Team. Sono stati gli studenti ad occuparsi di tutto, progettando da zero il veicolo e trovando gli sponsor disposti a finanziarne la costruzione. Questo imponente lavoro in soli 10 mesi ha portato a realizzare la prima monoposto. Poiché il regolamento impone che la vettura sia costruita solo da studenti, i membri del team terminati gli studi restano nel gruppo in qualità di membri anziani con il compito di formare le nuove leve ed aiutare i giovani nella gestione del team e nella progettazione del veicolo.

Nel 2007 il team tedesco e quello dell'Università dell'Oregon hanno deciso di unirsi e creare il primo team 'globale', chiamandolo Global Formula Racing. La vettura GFR è progettata in parte negli USA e in parte in Germania. Quest'anno sono stati costruiti due veicoli identici che hanno partecipato con grande successo sia alle gare europee che a quelle statunitensi.


In Fisica in Moto i ragazzi del GFR hanno voluto provare tutti i macchinari, cimentandosi con impegno nelle prove e immedesimandosi con l'approccio alla fisica che il Laboratorio propone. Pur mostrando estrema conoscenza e competenza, hanno saputo sorprendersi come bambini di fronte ai quesiti sui motori e sui principi fisici. Soprattutto sono rimasti sorpresi nel vedere una realtà come la Fisica in Moto, ed alcuni auspicano che altre aziende in Germania possano seguire l'esempio di Ducati.