martedì 12 gennaio 2010

Strange 2!


Cominciamo il nuovo anno con una nuova puntata di Strange!

Nicky sta eseguendo una manovra ardita.

Quali sono i fattori fisici in gioco durante un'impennata?

Lasciate la vostra spiegazione in un commento al post. La migliore vincerà un premio firmato Ducati!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

I want not agree on it. I regard as precise post. Expressly the designation attracted me to read the unscathed story.

Anonimo ha detto...

Ma che manovra ardita! Ha tirato su la moto, quello che faccio ad ogni semaforo con il mio scooter utilizzando la prima regola fisica della moto: dare del gran gas.

Anonimo ha detto...

....ancora non ha risposto nessuno?
Dunque.. è un po' complicato:
Il momento di rotazione della ruota posteriore viene bilanciato dalla forza di attrito col terreno e dalla forza (uguale) che spinge la moto in avanti all'altezza dell'asse posteriore (basterà lo spazio?); tale forza è parallela alla direzione del moto ed è eccentrica rispetto al centro di massa moto-pilota, pertanto si genera un momento F*d che tende a ruotare il tutto ripetto al centro di massa... si alza la ruota anteriore... si ribalta la moto.... ti fai male.... con l'automobile non si può fare perchè il baricentro è troppo basso. Con un grafico sarebbe tutto più semplice.
JennoJennoso.

Giovanni Savino ha detto...

JennoJennoso nella sua spiegazione dice che la forza di attrito col terreno è uguale (in modulo) alla forza che spinge in avanti la moto. Se le forze longitudinali agenti sulla ruota si equilibrano, la ruota non sta accelerando? Perciò neanche la moto sta accelerando? Dunque l'impennata avviene a velocità costante?

Anonimo ha detto...

....io ho semplificato il discorso per arrivare direttamente al momento che fa ruotare la moto (tra l'altro, l'impennata sarebbe impossibile per una moto...... a trazione anteriore hahahhah). In effetti, se la moto si muovesse a velocità costante (moto rettilineo uniforme), l'impennata sarebbe ancora possibile in teoria introducendo la forza (ovvero la resistenza) del vento..... prova a montare una vela sulla moto.... e quì interviene la forza di inerzia per cui la ruota tende ad accelerare ma tutto il blocco moto-pilota tende a restare fermo, o a muoversi di moto rettilineo uniforme... si ritorna all'eccetricità dell'asse della ruota rispetto al centro di massa del tutto. Se il baricentro della moto fosse al disotto dell'asse della ruota non potresti mai impennare (mai!!) ..... we', non ho affatto intenzione di andarmi a ripassare l'esame di "strade", anche perchè ora faccio lo strutturista. Inoltre, possiedo una suzuki sv (pur stimando molto le Ducati) che non ha mai sollevato la ruota anteriore da terra (ti assicuro che è difficile non farlo....perciò, evitati la battuta)..... quindi rinuncio al gadget. (scherzo, ottimo sito). JennoJennoso.

Alessio ha detto...

Prima di spiegare quali sono i fattori fisici in gioco durante un'impennata, dobbiamo dire che ne esistono di due tipi.
Il primo tipo, chiamata impennata di potenza, è ottenuta in fase di forte accelerazione, mentre il secondo tipo, è quella in cui una volta sollevata la ruota posteriore, il pilota cerca di mantenere la moto in equilibrio.
Credo che l'impennata in questione sia del primo tipo, quindi quella in fase d'accelerazione.
In corrispondenza del punto di contatto ruota posteriore-terreno, trascurando le forze di resistenza al rotolamento sarà applicata una forza motrice (Fm), mentre una forza resistente (Fr) (si tratta di forze d' inerzia), si può pensare applicata al baricentro.
L'impennata in fase di accelerazione, si verifica quando si arriva alla condizione limite per il quale il carico sull'anteriore (Na) si annulla.
Questo carico anteriore (Na) è uguale alla forza peso [(massa pilota+massa moto)*g], per la distanza che va dalla proiezione del baricentro sulla strada, al punto di contatto ruota posteriore (b), diviso il passo della moto (p), tutto sottratto alla forza motrice (Fm), moltiplica il rapporto tra l'altezza del baricentro (h) da terra e il passo (p).
Na = m(tot)*g*(b/p)-Fm*(h/p)
Tutto questo si chiama trasferimento di carico, che va dall'asse anteriore al posteriore, che ci permette anche di trasmettere a terra una forza maggiore.
Quindi quello che determina l'annullamento del carico anteriore, e quindi il verificasi dell'impennata, è proprio l'aumento della forza motrice, più precisamente, l'impennata è determinata maggiormente dall'aumento della forza motrice, ma possono incidere anche lo spostamento del pilota all'indietro con il corpo, con lo spostamento del baricentro in alto e indietro, condizioni, che come si può vedere dalla formula del carico anteriore sopra citata, aiutano a diminuire il carico anteriore, e quindi ad agevolare l'impennata.
Una cosa molto importante da dire è che una volta che la ruota anteriore si alza da terra, anche il baricentro della moto si solleva, cioè significa che mantenendo la spinta iniziale la moto tende a impennarsi sempre più rapidamente.
In altre parole, la spinta sufficiente a mantenere la moto sollevata è minore di quella inizialmente necessaria per sollevarla.
Spero di essere stato esauriente, ciao a tutto lo staff di FISICA IN MOTO.
Alessio D'Andrea.

Anonimo ha detto...

You can certainly see your enthusiasm in the article you write.

The world hopes for even more passionate writers
such as you who aren't afraid to mention how they believe. All the time go after your heart.

Here is my web-site: cellulite treatment reviews