lunedì 15 novembre 2010

Test per Vale e Nicky - Big bang o Screamer?

Sul circuito di Valencia il 9 e 10 novembre 2010 Valentino Rossi e Nicky Hayden, piloti del Ducati MotoGP Team, hanno potuto provare la nuovissima GP11 con cui correranno la prossima stagione di corse.
Gli ingegneri di Ducati Corse per la messa a punto della GP11 hanno bisogno dei dati acquisiti durante i test e delle indicazioni provenienti dai piloti. In particolare il team dovrà decidere quale tipo di motore adottare, scegliendo tra il 'Big bang' e lo 'Screamer'. Cosa caratterizza queste due soluzioni?

Big bang e Screamer sono nomi che indicano la diversa sequenza di accensione dei 4 cilindri del motore Desmosedici. Il Big bang prevede le quattro accensioni nell'arco di poco più di un giro dell'albero motore (in particolare 380°), perciò tenendo conto che il ciclo completo è di due giri motore, per quasi un giro intero non si hanno fasi attive. Lo Screamer invece ripartisce le combustioni più omogeneamente nell'arco dei due giri del ciclo completo.




Ipotizzando che ogni cilindro possa garantire la stessa potenza massima durante la 'fase attiva', i due motori dovrebbero erogare la stessa potenza media calcolata sul ciclo completo (corrispondente ad una rotazione dell'albero motore di 720°).

In realtà i singoli cilindri non forniscono la stessa potenza nelle due soluzioni poiché la sequenza di accensione influenza significativamente la fludodinamica dell'aspirazione e dello scarico. Ciò giustifica il fatto che il motore Screamer possa avere una potenza media diversa dal motore Big Bang.







giovedì 9 settembre 2010

In visita il team tedesco GFR vincitore della Formula Student

L'anno scolastico è ormai alle porte e la Fisica in Moto si prepara per l'apertura alle scuole accogliendo un gruppo di visitatori d'eccezione. Sono i ragazzi del team GFR (Global Formula Racing), squadra che partecipa alla competizione tra vetture monoposto interamente progettate e realizzate da studenti.

Il team GFR è fresco di vittoria: proprio la settimana passata ha partecipato alla gara europea di Formula Student presso il circuito di Varano, aggiudicandosi il primo posto assoluto, dopo aver già vinto anche l'edizione 2010 dell'analoga competizione negli USA.


GFR è un gruppo nato dal desiderio di due ragazzi che, dopo essere tornati da un periodo di studio negli Stati Uniti dove hanno conosciuto il Beaver Racing team dell'Università dell'Oregon, hanno coinvolto 20 colleghi dando vita al BA Racing Team. Sono stati gli studenti ad occuparsi di tutto, progettando da zero il veicolo e trovando gli sponsor disposti a finanziarne la costruzione. Questo imponente lavoro in soli 10 mesi ha portato a realizzare la prima monoposto. Poiché il regolamento impone che la vettura sia costruita solo da studenti, i membri del team terminati gli studi restano nel gruppo in qualità di membri anziani con il compito di formare le nuove leve ed aiutare i giovani nella gestione del team e nella progettazione del veicolo.

Nel 2007 il team tedesco e quello dell'Università dell'Oregon hanno deciso di unirsi e creare il primo team 'globale', chiamandolo Global Formula Racing. La vettura GFR è progettata in parte negli USA e in parte in Germania. Quest'anno sono stati costruiti due veicoli identici che hanno partecipato con grande successo sia alle gare europee che a quelle statunitensi.


In Fisica in Moto i ragazzi del GFR hanno voluto provare tutti i macchinari, cimentandosi con impegno nelle prove e immedesimandosi con l'approccio alla fisica che il Laboratorio propone. Pur mostrando estrema conoscenza e competenza, hanno saputo sorprendersi come bambini di fronte ai quesiti sui motori e sui principi fisici. Soprattutto sono rimasti sorpresi nel vedere una realtà come la Fisica in Moto, ed alcuni auspicano che altre aziende in Germania possano seguire l'esempio di Ducati.

venerdì 23 luglio 2010

Lavori estivi al Laboratorio Fisica in Moto


Mentre tutti gli studenti si godono le meritate vacanze estive, al Laboratorio Fisica in Moto non ci si ferma mai! La pausa estiva è un momento fondamentale per fare il punto dopo un anno molto intenso di visite. Infatti il team della Fisica in Moto è al lavoro per rendere ancora più bella la visita all'interno del Laboratorio didattico della Fondazione Ducati. In particolare è in in corso la sperimentazione di cursori a cuscino d'aria per arricchire la strumentazione alle postazioni del Piano senza attrito e del Ring. Grazie ai nuovi dispositivi pneumatici sarà possibile fare esperienza della perfetta assenza di attrito tra i cubi e il piano in granito.

martedì 22 giugno 2010

Luglio 2010: porte aperte per Fisica in Moto


Nel mese di luglio il laboratorio didattico di Ducati apre le porte a tutti coloro che desiderano scoprire il fascino della fisica.

Quattro date di apertura straordinaria daranno la possibilità a tutti di provare in prima persona il percorso di fisica e i macchinari interattivi che nei due anni di funzionamento del laboratorio hanno appassionato migliaia di visitatori.

Le visite speciali, della durata di 1 ora circa, saranno gratuite* e si svolgeranno con orario 14:00 - 15:00 nei seguenti giorni:

  • venerdì 2 luglio

  • giovedì 8 luglio (NB: non più venerdì 9 luglio)

  • venerdì 23 luglio

  • venerdì 30 luglio

Per partecipare ad una delle visite speciali della Fisica in Moto è necessario prenotarsi inviando un'email con i propri dati e recapiti a fisicainmoto@ducati.com

*Attenzione: le visite speciali alla Fisica in Moto non includono la visita a fabbrica e museo Ducati. Per visitare fabbrica e museo è necessario prenotarsi e munirsi del biglietto, seguendo le indicazioni riportate sul sito http://www.ducati.it/ (percorso: AZIENDA, CHI SIAMO, Visita Ducati).

lunedì 7 giugno 2010

Confermato il record di potenza alla X-Moto

885,2 W: con questo incredibile record Stefano da Pordenone è il nuovo campione di potenza alla X-Moto!


La conferma giunge dopo il ritrovamento del file contenente le sue curve di coppia che pubblichiamo, con il confronto del precedente record stabilito dal grande Cavi.


Chi sarà in grado di fare meglio?





venerdì 4 giugno 2010

Nuovo record di potenza alla X-Moto?

Credevamo impossibile superare gli 830 W di Cavi nel record di potenza alla X-Moto. Eppure sembra che oggi quel record sia stato battuto.


Il record-man è stato capace di erogare oltre 850 W, o almeno questo è quanto asseriscono Antonio Ricco e i compagni che hanno assistito alla prova. Tuttavia il file contenente la registrazione del record non è stato trovato con gli altri, all'interno del pc della X-Moto.

Siamo di fronte a un nuovo, grande campione? E' possibile che questo ragazzino abbia davvero superato l'impressionante potenza di 850 W? Attendiamo tutti una risposta.

venerdì 28 maggio 2010

Ingegneri di Firenze in visita alla Fisica in Moto - University of Florence visiting the Fisica in Moto Lab


La Fisica in Moto affascina molto gli studenti e i professori delle scuole superiori, ma pare che incuriosisca anche i gruppi universitari. E dopo la visita di Padova è stata la volta degli studenti di ingegneria di Firenze, accompagnati dal prof. Marco Pierini, docente del corso di Costruzione di veicoli stradali (lo vediamo ritratto in foto al termine della sua prestazione alla X-moto).

La Fisica in Moto non è solo ritenuta utile e interessante dai professori universitari che sono venuti a visitarla coi propri studenti, ma addirittura ha fatto "scuola" in alcune facoltà di ingegneria. A Firenze il prof. Pierini, prendendo spunto dalle attività di smontaggio del motore a scopo didattico che si svolgono nella Fisica in Moto, si è procurato una vecchia motocicletta ed ha proposto ai propri studenti di smontarla pezzo per pezzo. Chiederemo al professore di raccontarci presto questa esperienza esemplare.


mercoledì 19 maggio 2010

Universitari di Padova alla Fisica in Moto


Oggi il laboratorio Fisica in Moto ha accolto un gruppo speciale. Erano gli studenti di ingegneria meccanica dell'Università di Padova, accompagnati nientemeno che dal prof. Vittore Cossalter, docente del corso di meccanica applicata alle macchine e tra i massimi esperti mondiali della fisica delle motociclette.

Antonio, coordinatore delle guide del laboratorio, per l'occasione ha proposto il percorso classico arricchito di contenuti avanzati. Inoltre per tutti c'è stata la possibilità di ascoltare i commenti e le osservazioni del prof. Cossalter, in modo particolare di fronte alla postazione della Moto Giroscopica. "E' un esperimento molto interessante - ha detto - che finalmente dà la possibilità di verificare di persona ciò che ho sempre sostenuto per via teorica circa alcune implicazioni dei momenti giroscopici sulla guida delle moto".

martedì 27 aprile 2010

Strange 3 - la parola all'esperto

Pubblichiamo di seguito i commenti del nostro ingegnere Ducati Corse alle spiegazioni date da Alessio Sgommino, vincitore della terza puntata di Strange ("ma come fa Casey ad avere la forcella praticamente a fondo corsa e il ginocchio a terra?")


AS: "Uno dei motivi potrebbe essere proprio lo stile di guida di Casey che tende a prolungare la fase di frenata proprio fino a centro curva"
Ottima risposta, la frenata comporta una decelerazione del veicolo, la forza d’inerzia conseguente è applicata nel baricentro moto+pilota che sta ad una certa quota da terra. Questo causa un “trasferimento di carico” rispetto alla situazione di marcia a velocità costante, che causa lo schiacciamento della forcella. Essendo poi in curva il ginocchio è a terra. Quindi l’osservazione è corretta.

AS: "Quindi il motivo è quello dovuto dalla forza centrifuga, che nasce quando si comincia a piegare la moto..."
La forza centrifuga non nasce quando si piega la moto, ma quando si inizia a percorrere una traiettoria non rettilinea (cioè si entra in curva). La piega della moto è una conseguenza, essendo una manovra eseguita dal pilota per contrastare proprio la forza centrifuga (o meglio il moment di rollio che essa genera)


AS: "...che tenderà a compensare in parte la forza frenante..."
Il soggetto è la forza centrifuga, ma essa (che è una forza trasversale al veicolo) come può contrastare la forza frenante (che è una forza longitdinale)?


AS: "...quando il pilota la diminuirà progressivamente, cercando di mantenere la sospensione in compressione"
Se il soggetto è il pilota, senza dubbio non è uno dei suoi obiettivi quello di mantenere la sospensione compressa.

La risposta che mi aspetterei alla domanda del blog è: Casey ha prolungato la frenata fino in centro curva, quindi ha forcella a pacco e ginocchio a terra. La gomma anteriore riesce a trasmettere forza longitudinale (per frenare) e trasversale (per contrastare la forza centrifuga) grazie all’elevatissimo coefficiente di attrito (è una gomma da competizione) e al trasferimento di carico dovuto alla frenata che aumenta la forza verticale agente sul pneumatico anteriore.
SF

mercoledì 10 marzo 2010

Strange! Episodio 3


In attesa delle risposte alle precedenti puntate, arriva la segnalazione per la rubrica Strange! proveniente direttamente da uno degli ingegneri di Ducati Corse.


La domanda rivolta ai nostri lettori è la seguente: "ma come fa Casey ad avere la forcella praticamente a fondo corsa e il ginocchio a terra?"
Sotto con le risposte!


martedì 2 marzo 2010

Multistrada 1200


Dopo il recente lancio a Lanzarote, nelle isole Canarie, la nuovissima Ducati Multistrada 1200 ha fatto il suo ingresso nel laboratorio Fisica in Moto per impreziosirlo.
Questa moto è capace di adattarsi ad ogni tipo di percorso, grazie a dei sofisticati dispositivi che permettono di variare le caratteristiche di funzionamento di motore, sospensioni elettroniche e controllo di trazione.
Il pilota può selezionare una tra le quattro diverse configurazioni (sport, touring, urban, enduro) anche in marcia, cambiando così completamente il carattere della moto!
Siamo orgogliosi di ospitare nel laboratorio questo nuovo gioiello Ducati!
Visita il sito della Multistrada 1200 per avere maggiori dettagli.

lunedì 15 febbraio 2010

Video inedito

In occasione dell'evento JOB&ORIENTA 2009 è stato presentato un inedito video dedicato alla Fisica in Moto.
Il video, commissionato da Confindustria, vuole mostrare l'attività didattica che ogni giorno si svolge all'interno del laboratorio Fisica in Moto con le classi che giungono appositamente da tutta Italia. Inoltre alcuni personaggi del laboratorio raccontano il loro punto di vista sul metodo e le finalità del laboratorio di fisica creato da Ducati.

martedì 12 gennaio 2010

Strange 2!


Cominciamo il nuovo anno con una nuova puntata di Strange!

Nicky sta eseguendo una manovra ardita.

Quali sono i fattori fisici in gioco durante un'impennata?

Lasciate la vostra spiegazione in un commento al post. La migliore vincerà un premio firmato Ducati!