Abbiamo iniziato a sperimentare l’attività con i ragazzi delle scuole italiane e i risultati sono entusiasmanti. Tiffany , Giuditta e Sara di 4° liceo scientifico ci hanno comunicato le loro impressioni: “l’esperienza alla Ducati, oltre ad essere stata molto divertente è stata anche molto utile. Abbiamo studiato per due anni la fisica a scuola per mezzo di esperimenti tradizionali, ma alla Ducati è stato diverso: abbiamo messo in pratica, su oggetti che fanno parte della nostra quotidianità, quello che per noi era stata “solo” l’intuizione di grandi scienziati. L’ambiente che ci ha accolti è stato sorprendente: faccia a faccia con i motori, fianco a fianco con i meccanici e un testa a testa tra di noi nel gareggiare per vincere il GP della fisica. Per gli appassionati della Ducati l’adrenalina è scoppiata all’entrata. Per noi ragazze è stato un po’ più difficile ambientarci… ma c’è una cosa che ci ha accomunati tutti nel medesimo istante: l’entusiasmo nello scoprire che ciò che per anni erano state “cose di scuola” li sono diventate le leggi fondamentali che regolano il funzionamento di un motore, la stabilità di una moto ecc..”
Elisa dice:” è stata una esperienza stupenda sia perché abbiamo potuto vedere la fisica studiata a scuola applicata ad esempi concreti, utilizzando esperienze divertenti, sia perché siamo stati a contatto con un mondo che apparentemente non ha niente a che fare con la scuola e la nostra quotidianità ma che in realtà può aver legami con essa e questo è a parer mio molto interessante”.
Gianmarco è un vero appassionato di moto:”l’esperienza nel laboratorio di fisica Ducati è stata per me molto utile e ritengo che lo sarebbe per moltissimi studenti. Ha suscitato in me un maggiore interesse ad approfondire lo studio della fisica, perché negli esperimenti proposti si parte da problemi che sono inerenti alla moto, che è la mia grande passione. Ho scoperto che la fisica può rispondere ad esempio alla domanda: -perché quando sono in curva per non perdere l’equilibrio devo spostare il peso verso l’interno?-. Credo che Fisica in Moto sia un ottimo strumento per avvicinare ed appassionare gli studenti al mondo della fisica mostrando il “lato pratico della materia” attraverso quel fantastico e spettacolare mondo dei motori e delle due ruote”.Pietro è in quinta scientifico:” Ho sempre avuto una grande passione per le moto, in particolare per le Ducati. Ma allora che cosa ha significato per me questa esperienza in relazione a ciò che faccio a scuola? A volte le lezioni possono essere noiose. Non di rado però esse suscitano in me vivo interesse. Ho potuto vedere in modo coinvolgente le possibili applicazioni dell’impegnativo lavoro che svolgo a scuola. Sono alla fine di un percorso scolastico e mi trovo di fronte alla scelta del mio futuro. Sicuramente la visita al laboratorio e all’azienda mi ha aiutato a far chiarezza. “
Sono rimasta particolarmente impressionata dal laboratorio di fisica. Intanto ringrazio davvero tanto Mario, Gianfranco e Giovanni (ometto i cognomi, perché li ha già scritti il Pres): ci hanno permeati della loro grande passione, ci hanno fatto vedere il mondo (della tecnica) con i loro occhi, ci hanno fatto provare di tutto e, anche loro, hanno avuto tanta pazienza con noi scalmanati!! Approposito: se per caso si finisce con il riorganizzare un giro al laboratorio, mi prenoto: secondo me bisogna impiegarci almeno mezza giornata, per capire bene tutto, almeno per me che sono ignorante; quindi vorrei tanto ritornarci con calma e restarci finché non so tutto!!! (Eli)
Essendo io arrivato attorno a mezzogiorno, non ho visto proprio tutto, ma credo di avere visto le cose più interessanti tipo la linea del D 16, linea 1098, linea 696 (ma quante ne stanno costruendo !) ed il laboratorio di fisica, molto interessante dove si può toccare con mano la teoria, cosa che a scuola risulta sempre molto pallosa perchè quasi mai viene dato un riscontro pratico, il tutto gestito da ragazzi giovani e preparati. (Roberto 65 TL) 
Montando sul carrello una 996 dotata di lampegiatore stroboscopio Marmug e attivando lo scatto della macchina fotografica tramite la connessione wireless si può osservare sul monitor la fotografia effettuata. 
Visto l'importante successo ottenuto da Fisica in Moto e le tantissime prenotazioni ricevute da tutta Italia, abbiamo la necessità di ampliare lo staff attuale inserendo personale preparato che sia in grado di svolgere il difficile incarico di gestione delle visite guidate.
